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INTERVISTA A PASQUALE RICCIARDELLA, COMANDANTE DELLA POLIZIA PROVINCIALE DI POTENZA [CON VIDEO], Massimiliano Mancini

Pensare globalmente e agire localmente, il ruolo della Polizia Locale e l’impegno della Basilicata per l’ambiente

Massimiliano Mancini

Abstract: Pasquale Ricciardella, comandante della Polizia Provinciale di Potenza e della Polizia Locale di Rapolla (PZ), parla del ruolo della Polizia Locale come prima linea nell’azione locale a difesa dell’ambiente nel contrasto agli inquinamenti illeciti e inoltre illustra la visione secondo gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile e l’impegno della Provincia di Potenza come Hub Resilientei, in una visione e un pensiero globale a favore della sostenibilità e per contrastare il riscaldamento globale, che ha raggiunto livelli di grande preoccupazione, con temperature elevate oramai evidenti a tutti, contro qualsiasi negazionismo, così come nelle conseguenze in termini di disastri idrogeologici ed eventu catastrofici in genere.

Pasquale Ricciardella

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L’intervista

Siamo con Pasquale Ricciardella, comandante della Polizia Provinciale di Potenza. Pensare globalmente e agire localmente, sembra un motto come tanti ed è uno slogan di tante associazioni ambientaliste, ma in un momento in cui l’ambiente è minacciato al punto che non è solo al centro delle principali proteste, ma gli effetti del cambiamento climatico sono visibili a tutti e allora mi chiedo: la Polizia Locale cosa può fare in questo contesto ?

«È la polizia di prossimità e la polizia più vicina al cittadino, che impatta con tutte quelle situazioni di aggressione all’ambiente. Pensare globalmente agire localmente, non è solo un motto perché l’ambiente è un’entità unica, di terra ne abbiamo una sola così come l’atmosfera è il mare, i fiumi sono tanti ma conconfluiscono tutti allo stesso mare, quindi ognuno di noi con i suoi comportamenti scorretti contribuisce a peggiorare lo stato dell’ambiente di questo nostro pianeta. Si sta pensando globalmente, lo sappiamo bene, come fa l’organizzazione delle nazioni unite con l’Agenda 2030, che ha stabilito quali sono gli obiettivi da raggiungere per la riduzione dei rischi elevato legati ai cambiamenti climatici, evidenti a tutti se pensi che siamo al 20 ottobre ci sono 30°C, un dato oramai è sotto gli occhi di tutti, anche i negazioniste più integralisti non possono negarlo. Il clima è cambiato, dobbiamo correre, non abbiamo più tempo, siamo già fuori tempo massimo. Quest’anno l’overshoot day è stato ad agosto, il che significa che al due di agosto avevamo già consumato tutte le riserve che il nostro pianeta ci ha messo a disposizione, l’anno scorso è stato addirittura il 25 maggio. Quindi nello scenario globale noi abbiamo pensato globalmente, perché la provincia di Potenza è un Hub Resiliente dell’ONU, uno dei 25 nel mondo, ed è coordinatore dell’Europa e dell’Asia centrale per quanto riguarda il la prevenzione dei rischi derivanti da cambiamenti climatici. Il 5 e 6 ottobre scorso si è svolto a Dubai il forum globale degli Hub resilienti dove sono state fissate le linee guida da trasmettere agli Stati  che aderiscono al Protocollo di Kyoto e a tutti quegli accordi che a livello mondiale si stanno facendo per mitigare il rischio dei cambiamenti climatici al quale abbiamo partecipato anche noi come Provincia di Potenza e come Polizia Provinciale di Potenza. Agire localmente: la Polizia Locale che cosa può fare fare? Potremmo stare qui a discutere per anni su tutte le attività che la Polizia Locale potrebbe fare come polizia di prossimità, che sta sul territorio e che ha la conoscenza perfetta del contesto, sia come polizia locale municipale, in ambito urbano, e sia come polizia locale provinciale in ambito extraurbana. Se noi pensiamo ad esempio, voglio fare solo riferimento a due matrici, senza parlare del controllo dell’inquinamento dei fiumi e della gestione dei rifiuti e sul dissesto idrogeologico. Anche nel quotidiano e nel piccolo, se noi quando fermiamo un camionche trasporta terra non verifichiamo solo se ha la patente, la carta di circolazione, l’assicurazione, le gomme lisce e il carico coperto, chiediamogli anche quella terra dove l’ha presa e dove la porta, perché sia nel punto di partenza che nel punto di destinazione ci possono essere delle aggressioni al territorio e dobbiamo verificare il rispetto delle norme. Se questa terra, ad esempio, fosse scaricata in un alveo fluviale o in una zona da PAI, il Piano alluvionale dell’Autorità di bacino, in difformità alle norme, gli eventi climatici, le classiche bombe d’acqua che arriveranno non potranno essere assorbite con conseguenze immaginabili. Un’attività tipica della polizia locale, che è quella della polizia edilizia e urbanistica, può essere di grande importanza per questi aspetti e quindi la mia azione di polizia è anche un’azione preventiva per evitare che il rischio alluvioni, il rischio di idrogeologico si concretizzi.Ecco il ruolo della polizia locale che si aggiunge a un altro ruolo fondamentale quello di essere la punta estrema della sistema civile nazionale e nei contesti internazionali lo vediamo che oramai tutto il mondo sta copiando il nostro sistema di protezione civile che è stato una grandissima creazione di Giuseppe Zamberletti del quale mi onoro di essere stato un collaboratore negli anni ’80 a Napoli quando nata la protezione civile. Un’altra attività che può svolgere la Polizia Locale è il controllo delle emissioni in atmosfera, una pizzeria immette in atmosfera inquinanti e anche diossina e quindi è fondamentale il controllo anche di queste piccole fonti di inquinamento e, in una città dove ci sono 200 pizzerie non controllate, per fare un esempio banale, l’immissione in atmosfera di diossina e quasi pari a quello di un inceneritore. Siamo ancora fortemente carenti di strutture tecniche di controllo quali sono le Agenzie regionali di protezione dell’ambiente [le ARPA n.d.r.], sappiamo bene che oggi vi è un sistema di coordinamento nazionale attraverso il sistema nazionale di protezione dell’ambiente sotto l’egida del Ministero però dobbiamo dire che la pubblica amministrazione è davvero in gravissime ristrettezze, non abbiamo personale, non abbiamo niente, però la Polizia Locale a livello autorizzativo potrebbe far sentire la sua presenza nella sua azione locale e nella sua grandissima azione di polizia di prossimità.»


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