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Massimiliano Mancini NOTIZIE Privacy

6.000 EURO DI SANZIONE DAL GARANTE AL COMUNE DI PORTICI (NA), Massimiliano Mancini

I sistemi di rilevazione automatica del passaggio con il rosso sono strumenti di videosorveglianza (provv. 766 del 12/12/2024)

di Massimiliano Mancini

Abstract: Il comune di Portici aveva installato un sistema di rilevamento automatico del passaggio con il rosso preoccupandosi solo di rispettare le norme del Codice della Strada ma non anche quelle sull privacy, che prevalgono su qualsiasi normativa nazionale. Alla sanzione inflitta in maniera contenuta dal Garante che ha tenuto conto del fatto che fosse la prima violazione consegue anche il diritto per l’automobilista trasgressore di ottenere il risarcimento per il trattamento illecito dei suoi dati personali.

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Portici, la Reggia

Il fatto illecito

Diversi cittadini hanno segnalato al Garante l’installazione di un sistema di rilevamento automatico del passaggio con la luce rossa all’intersezione semaforica lamentato una presunta violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali ritenendo che qualsiasi sistema di accertamento delle infrazioni al Codice della Strada debba comunque adeguarsi alla disciplina prevista per i sistemi di videosorveglianza.

In particolare, dalla segnalazione è emersa l’assenza di idonea informativa “area videosorvegliata” ai sensi dell’art. 12 e seguenti del Regolamento, dal momento che non è stato apposto alcun cartello informativo nei pressi dei luoghi in cui le telecamere sono state posizionate (c.d. informative di primo livello), allegando delle fotografie dell’impianto semaforico.

I fatti accertati

Il Comune di Portici e la Polizia Municipale hanno confermato la violazione ammettendo la propria ignoranza delle norme sulla privacy, infatti il Garante ha scritto espressamente nel provvedimento che “il Comune e, in particolare, il Comando di Polizia Municipale, in totale buona fede, ritenevano che le caratteristiche dell’impianto del quo e del suo funzionamento non determinassero, per esso, gli obblighi di segnalazione preventiva e di informativa di dettaglio previsti dai Provvedimenti del Garante in materia di sistemi di videosorveglianza e dal GDPR. Altrettanto dicasi per gli obblighi, che chiameremmo derivati, di redazione della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati personali (art. 35 GDPR). Ovviamente, come risulta dalla documentazione allegata alla presente comunicazione, una volta compresa la situazione di carente compliance, questo Comune si è immediatamente adoperato per adeguare il sistema de quo alle prescrizioni e agli obblighi di cui alla normativa applicabile“.

Il comune inoltre ha immediatamente provveduto ad installare le informative di primo livello, le informative complete sul sito dell’ente e hanno immediatamente commissionato, “ha messo in atto misure atte a garantire la limitazione dei rischi per i diritti e le libertà delle persone fisiche attraverso le misure […] con il riferimento allo specifico obiettivo di sicurezza”, e ha “redatto la Valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (art. 35 GDPR) relativa al trattamento in essere presso questo Comune dei dati personali rilevati dai dispositivi di ripresa foto/video compresi nel sistema di rilevazione delle infrazioni“.

La sanzione

Il Garante ha tenuto conto della collaborazione del Comune di Portici e della Polizia Municipale e del loro pronto adempimento per l’adeguamento alle norme vigenti, dalle tabelle informative, sino alla valutazione d’impatto-DPIA e pertanto ha applicato una sanzione particolarmente contenuto, considerato anche che era la prima violazione commessa, disponendo:

  • di pagare la somma di € 6.000,00 a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria, entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento, pena l’adozione dei conseguenti atti esecutivi a norma dall’art. 27 della l. n. 689/1981, consentendo di definire la controversia mediante pagamento, entro il termine di 30 giorni, di un importo pari alla metà delle sanzioni comminate;
  • la pubblicazione del provvedimento sul sito web del Garante ai sensi dell’art. 166, comma 7, del Codice e dall’art. 16, comma 1, del Regolamento del Garante n. 1/2019.

SCARICA L’ORDINANZA INGIUNZIONE: Sanzione Città di Portici, GarantePrivacy n.766 del 12 dicembre 2024.

LE ULTIME SANZIONI A CARICO DI ENTI PUBBLICI:

50.000 EURO DI SANZIONE DAL GARANTE AL PANOPTICON DEL COMUNE DI TRENTO

12.000 EURO DI SANZIONE DAL GARANTE AL COMUNE DI SALENTO (SA)

6.000 EURO DI SANZIONE DAL GARANTE AL COMUNE DI VILLABATE (PA)

100.000 EURO DI SANZIONE DAL GARANTE ALLA REGIONE LAZIO

2.000 EURO DI SANZIONE DAL GARANTE AL COMUNE DI COLLEGNO (TO)

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